Secondo importante appuntamento con la Pizzica della Tradizione del Basso Salento. Sabato 30 Marzo ecco due stelle della Pizzica Pizzica: Laura Boccadamo e Romolo Crudo. Ad accompagnare il loro ballo, il Trio Salentino di Giacomo Casciaro, composto per l’occasione da Giacomo Casciaro (Voce, Tamburello, Mandola, Armonica a bocca, flauti) , Ippazio Rizzello (Voce e Chitarra) e Angelo Surdo (Fisarmonica e Organetto Diatonico).
Dopo il sucesso dello stage di Pizzica col maestro Romolo Crudo, Venerdì 7 Dicembre a Brescia ecco una nuova opportunità per conoscere questa danza di antiche origini.
Laura Boccadamo

Laura Boccadamo
Laura Boccadamo è originaria di Specchia. Si appassiona in giovanissima età alla danza, studiando dapprima quella moderna e da sala e, poi, avvicinandosi alla danza popolare salentina. Dal 2010, fa parte del corpo di ballo della “Notte della Taranta”. Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche anche internazionali come ballerina solista di pizzica e preso parte agli spettacoli di artisti come di Albano e Romina, Emma Marrone, Alessandra Amoroso all’arena di Verona. Accedi alla sua biografia.
Romolo Crudo

Laura Boccadamo e Romolo Crudo
Se si potesse dare una definizione, con tutta probabilità, potremmo dire che Romolo Crudo è il più degno ambasciatore della Pizzica Pizzica. Non c’è palco dove si sia suonata la Pizzica in cui lui non si sia esibito, non c’è ballerina con cui lui non abbia danzato (Serena d’Amato, Laura Boccadamo, Veronica Calati, Cristina Frassanito, Moana Casciaro e Sara Albano, per citarne alcune). Ma Romolo è andato ben oltre gli applausi del pubblico. Romolo si è fatto portatore della tradizione del Basso Salento, portando la Pizzica Pizzica in luoghi fino a quel momento impensabili. Ecco quindi le esperienze forti con le detenute dell’alta sicurezza del carcere di Lecce e l’esibizione nel carcere di Taranto con la Compagnia Musicante. Ed ancora, ecco i numerosi stage di pizzica tenuti ormai stabilmente nelle città di L’Aquila, Chieti, Ascoli, Milano, Bergamo, Como ecc..
Solo l’anagrafe ci dice che Romolo Crudo è nato in Belgio, l’11 giugno 1951. In realtà Romolo è assolutamente e fieramente italiano e 100% taurisanese. Sulla Pizzica Pizzica Romolo racconta di averla imparata da adulto a differenza della moglie che ebbe la fortuna di impararla da bambina, dalla nonna. Già perché la Pizzica è soprattutto tradizione, un ballo che si tramanda di generazione in generazione, da molto molto tempo.
La prima testimonianza scritta su questa danza popolare del Sud d’Italia, risale al 20 Aprile 1797, quando la nobiltà tarantina offrì al re Ferdinando IV di Borbone una serata di ballo. Ma le origini di questa danza sarebbero ben più antiche (XIV secolo). Quello che è noto è che questo ballo ebbe diffusione e popolarità in tutta la Terra d’Otranto. Questa, fin dall’XI secolo, comprendeva i territori delle attuali province di Lecce, Taranto e Brindisi oltre che buona parte del territorio di Matera.
L’evoluzione della Pizzica
La pizzica vide diversi sviluppi nel corso della sua storia.
Da un lato troviamo la cosiddetta Pizzica Pizzica o Pizzica de Core, che veniva suonata nei momenti di festa di gruppi familiari o di intere comunità locali. Questa danza, in una società in cui la donna era emarginata e relegata al focolare domestico, diventava così motivo di evasione per le donne, un’occasione per poter vedere da vicino la persona desiderata, proprio durante il ballo. E il ballo diventava quindi occasione di liberazione e socializzazione, ma anche espressione di un corteggiamento fatto di avvicinamenti e allontanamenti, un dialogo condotto ora dall’uomo e ora dalla donna. La Pizzica Pizzica in questa accezione è un ballo di corteggiamento in cui l’uomo e la donna non si toccano mai ma si avvicinano e si sfiorano, un ballo in cui la donna usa un fazzoletto (oggi diventato rosso, ma ai tempi probabilmente bianco) per invitare ad avvicinarsi o allontanarsi l’uomo.
Accanto alla Pizzica Pizzica, abbiamo poi la Pizzica scherma o pizzica dei coltelli. E’ una forma di danza che è rimasta in uso solo a Torrepaduli, nelle tipiche ronde che si tengono ogni 15 Agosto in questa città pugliese. In questo caso la danza ha abbandonato i pugnali per lasciare posto al ballo, quasi un’arte marziale fatta di movimenti insidiosi e in cui le mani sostituiscono i coltelli. In questa danza gli uomini si sfidano tra di loro.
Ed infine abbiamo la Pizzica detta “tarantata”. Questa consisteva in una tecnica terapeutica che impiegava il suono, il colore e il movimento come parte della terapia. Il grandissimo Antonio Infantino di Tricarico diceva che la Pizzica è un “percorso coreutico musicale che guida un individuo da uno stato di oscurità abissale fino alla luce del sole e al cielo stellato”. Questa “danza-terapia” veniva eseguita da orchestrine composte da vari strumenti (tamburello e violino soprattutto) con lo scopo di “esorcizzare” i “tarantati” o le “tarantate” e guarirli, attraverso il ballo che questa musica frenetica scatenava. I tarantati erano persone (per lo più donne) che sostenevano di essere state morse dal ragno della tarantola, a seguito del cui morso erano cadute in stati depressivi seri.
La Pizzica Pizzica
La Pizzica Pizzica oggi è sicuramente un ballo semplice da imparare. Non è un ballo che cerca il cielo e quindi le acrobazie, ma un ballo legato alla terra (come ballo era per lo più danzato da persone che trascorrevano le loro giornate lavorando la terra in campagna), un ballo in cui i piedi cercano la terra e battono il ritmo scandito dal tamburello.
Anche gli stage di pizzica tenuti da Romolo Crudo diventano un’occasione per conoscere la storia del Sud d’Italia, le contaminazioni regionali di questo ballo ma anche gli scambi culturali avuti col mondo arabo (da cui provengono alcuni passi della tradizione della Pizzica). Lo stage di pizzica diventa quindi oltre che un’occasione per socializzare, anche un’ottima terapia per imparare a gestire le emozioni, superare le ansie e condividere momenti.
Vi aspettiamo quindi il 30 Marzo dalle 17:00 a Botticino (Brescia) in via Udine 4 presso la Palestra delle locali scuole per imparare a ballare la Pizzica oppure per migliorare la vostra conoscenza di questa splendida danza.
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